Lasciamo per oggi, nella riflessione, spazio all’articolo uscito su EPOlis. Il problema, ovviamente, è che i luoghi fisici del giornalismo sono spesso molto vincolati agli spazi fisici. E ci sono discorsi che è possibile, doveroso, approfondire con un taglio e destinatari diversi in altre sedi.
L’omicidio di due settimane fa è uno di quei casi in cui, per le ricostruzioni sociologiche, criminologiche e storiche, il giornalismo non può bastare. E l’informazione, pur facendo la sua parte in modo completo, preciso ed esaustivo, si ferma e cede il passo ad approfondimenti diversi.
Per questo prendiamo l’impegno, nella prossima settimana, di approfondire in modo chiaro i tre punti da cui l’articolo di oggi si muove. E chiarire, attraverso questo percorso, perchè quel che diciamo a fine del pezzo oggi in edicola è tristemente possibile. Chiarire perchè, l’omicidio di Domenico Capriati scuote dal profondo il magma della Camorra Barese rischiando di innescare un sisma di proporzioni terribili.
A lunedì, allora. E buona lettura su EPolis, oggi.